Il nostro chef ha passato le vacanze in Sardegna, lasciandosi ispirare dalle tradizione di questa terra meravigliosa. Così oggi ha deciso di proporci un bel primo piatto con i nostri Fusilloni rigati Senatore Cappelli Mulino Val d’Orcia uniti a un ottimo guanciale e caprino stagionato sardo.
Cucinate con noi anche oggi, allacciate il grembiule ed iniziamo!
Ingredienti e dosi per 4 persone
- Caprino sardo stagionato grattugiato 80g
- Funghi cardoncelli 250g
- Guanciale 150g
- Aglio 2 spicchi
- Panna da cucina 400ml
- Burro 20g
- Un ciuffetto piccolo di prezzemolo
- Sale fino qb
- Pepe nero macinato qb
Preparazioni
Cominciamo col mondare e tagliare i cardoncelli in 2 modi: i gambi a cubetti e la parte superiore a fettine. Tagliare il guanciale a listarelle di circa mezzo centimetro. Grattugiare il caprino sardo stagionato. Mondare e privare l’aglio della parte centrale, poi tritarlo. Tritare il prezzemolo.
Cotture
Mettere il guanciale a listarelle a “sudare” in una padella antiaderente fredda, accendendo poi la fiamma al minimo. Quando sarà diventato croccante e avrà rilasciato il suo grasso, toglierlo dalla padella lasciandovi il suo grasso e metterlo da parte.
Aggiungere i 20g di burro nella stessa padella, l’aglio tritato e i cardoncelli sia a cubetti che a fettine. Portarli a cottura a fuoco medio-alto, dovranno essere ben dorati. Aggiustarli di sale e pepe. Mettere da parte soltanto le fettine e lasciare i cubetti nella padella.
Aggiungere tutta la panna da cucina, tutto il caprino sardo grattugiato, il prezzemolo tritato e amalgamare bene gli ingredienti con la fiamma al minimo per breve tempo; non sarà necessaria una cottura ulteriore della salsa, che si ispessirebbe troppo. Aggiustare di sale solo se necessario, poiché sia il grasso del guanciale che il caprino saranno molto sapidi.
Cucinare i fusilloni per il tempo di cottura indicato.
Condirli con la salsa ottenuta, impiattarli e aggiungervi sopra i cardoncelli a fettine e il guanciale croccante. Una grattata di pepe nero e il piatto è pronto!
Buon appetito!
Autore: Simone Gambarotti
Nato a Milano nel 1981, inizia a muovere i primi passi nel mondo della ristorazione iscrivendosi all’istituto alberghiero “Carlo Porta” dove si diplomerà nel 1999 con la qualifica di “Cuoco Tecnologo”. Nei primi anni ha lavorato in qualità di chef de partie in vari ristoranti Milanesi e lombardi, per poi trasferirsi in Puglia e assumere la qualifica di sous-chef e poi chef de cuisine.In oltre vent’anni di esperienza lavorativa si specializza nella cucina italiana regionale della Lombardia, del Lazio, della Puglia e della Sicilia.Ora si divide tra Sicilia e Lazio, dove si occupa per lo più di consulenze per nuove attività ristorative.
Instagram: le_chef_simon