Come si usano le farine macinate a pietra? Posso farci la pasta? Ma che differenza c’è tra la farina tipo 1 e la farina tipo 2?
Queste sono alcune delle domande che sentiamo più spesso al Mulino Val d’Orcia. Molto probabilmente adesso anche tu ti stai chiedendo se conosci davvero le risposte! Con questo post vogliamo darvi dei chiarimenti ma soprattutto dei suggerimenti importanti su come usare le farine macinate a pietra.
Prima di tutto è importante capire che attraverso la macinazione a pietra viene macinato l’intero chicco senza eliminare nessuna parte. Per questo le farine macinate a pietra sono più nutrienti ed equilibrate rispetto alle farine industriali. La principale caratteristica della macinazione a pietra è quella di macinare l’intero chicco del grano con una bassa velocità di lavorazione preservando così le proprie organolettiche e nutrizionali!
Le farine macinate a pietra contengono il prezioso germe del grano e la parte esterna del chicco ricca di fibre e nutrienti che con il processo di raffinatura industriale andrebbero inevitabilmente perduti.
I prodotti ottenuti da farine biologiche macinate a pietra garantiscono un’alimentazione più sana ed equilibrata e preservano un gusto autentico ed un sapore caratteristico
Dalla macinazione a pietra otteniamo principalmente Farina Tipo 1, Farina Tipo 2, Farina Integrale e Crusca.
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Di seguito i nostri consigli su come usare le farine macinate a pietra per realizzare alcune delle vostre deliziose preparazioni. Queste sono solo indicazioni, seguite
1. PANE:
– 80% FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
– 20% FARINA DI GRANO DURO
2. PIZZA:
– 100% FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
3. PIZZA CASERECCIA:
– 90% FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
– 10% FARINA DI GRANO DURO
4. PASTA ALL’UOVO:
– 80% FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
– 20% FARINA DI GRANO DURO
5. PASTA:
– 60% FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
– 40% FARINA DI GRANO DURO
6. DOLCI:
– 100% FARINA DI GRANO TENERO TIPO 1
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