Il semolino è un alimento molto versatile e che da vita a piatti davvero buoni. Questo ingrediente è però poco utilizzato nella cucina di oggi, forse perchè quando si parla di semolino subito ci viene in mente il pasto di un bambino o quello in ospedale.
Ma riflettiamo su due aspetti. Il primo sono le caratteristiche nutritive. Se il semolino viene dato a bambini e malati è segno evidente che si tratta di un prodotto molto salutare.
Infatti è ricco di amidi, di fibre, di vitamine e di sali minerali.
Il secondo aspetto che si deve prendere in considerazione è il gusto. Sfido chiunque a dire che il semolino non ha un buon sapore. Va da sè che questo è un alimento che è buono e fa bene e che quindi dovrebbe ritagliarsi uno spazio più importante nella nostra dieta.
Come può essere usato il semolino in cucina?
In molti modi e la tradizione culinaria italiana ci ha regalato dei grandissimi piatti come gli gnocchi alla romana, la torta di semolino e la zuppa imperiale. Ma oltre a questi grandi classici il semolino è un ottimo prodotto per preparare delle panature, specie con il pesce. Provate a cucinare dei gamberoni impanati con il semolino e avrete una magnifica sorpresa!
Comunque non bisogna trascurare anche un piatto molto semplice, la pappa che si cucina nella fase di svezzamento. E’ una pappa molto semplice da preparare ma, anche in questo caso, ci sono delle regole da seguire. Vediamo allora, a grandi linee, queste quattro ricette.
La pappa per lo svezzamento
A partire dai 6 mesi, questa pappa è perfetta per lo svezzamento. Naturalmente prima di agire è buona norma consultare il pediatra. Gli ingredienti sono pochi e semplici. Basta 1 piccola patata, una foglia di bietola o di lattuga, una fetta di prosciutto cotto e una zucchina. Le verdure vanno cotte al vapore per preservare tutte le sostanze nutritive. Una volta cotte vanno frullate assieme al prosciutto cotto, aggiungendo un po’ d’acqua per rendere questo mix cremoso. A questo punto dovete cuocere il Semolino Biologico. Le proporzioni sono 40 – 50 g. di semolino per 1/2 litro d’acqua. Una volta che questa bolle, va leggermente salata. Il semolino va gettato nell’acqua bollente a pioggia. Questo passaggio è importante per evitare che si formino dei grumi fastidiosi. Passati 10 min il nostro semolino è cotto e aggiunta la pappa di vedure e prosciutto, un filo d’olio extravergine e del parmigiano reggiano, è pronto per essere mangiato dal vostro piccino.
Gli gnocchi alla romana
Grande classico della cucina italiana, un piatto gustosissimo e nutriente. Questo è uno dei piatti della domenica e come stupirsi. Quando arrivano in tavola gli gnocchi di semolino, fumanti e con quella bella crosticina gratinata nessuno può resistere.
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La zuppa imperiale
Grande classico della cucina emiliana, la zuppa imperiale è una zuppa molto saporita e apprezzata. La preparazione è molto semplice quello che ci occorre è: 4 uova medie, 140 gr di semolino, 80 gr di Parmigiano, 80 grammi di burro, noce moscata e un buon brodo di carne.
Il procedimento è molto semplice. Per prima cosa dobbiamo far sciogliere il burro in una casseruola. In una ciotola a parte bisogna creare l’impasto con le uova, il semolino, il parmigiano, una spolverata di noce moscata e un pizzico di sale. Da ultimo si aggiunge, poco alla volta, il burro fuso e si mescola con vigore. Non si devono formare grumi. Una volta che
l’impasto ha una cosistenza omogenea si mette in una teglia distribuendolo in maniera tale che sia alto più di un cm.
Dopo di che va in forno preriscaldato per circa 30-40 min. Una volta sformato va tagliato a cubetti. Il piatto finale è molto semplice, basta tuffare i cubetti di semolino nel brodo caldo e la nostra zuppa imperiale è pronta.
La torta di semolino
Il semolino può essere usato anche in un dessert. Anche questa ricetta fa parte della tradizione Italiana e ha origine in Toscana e anche questa è semplice da preparare. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è: la pasta frolla che serve a foderare una teglia, 200 gr di ciccolato fondente e 200 gr di panna fresca, 500 gr di latte fresco, 350 gr di ricotta di pecora, 125 gr di semolino, la punta di un cucchiaino di vaniglia e 200 gr di zucchero a velo.
Per prima cosa setacciate la ricotta e amalgamatela con lo zucchero a velo. Dopo di che mettete il latte sul fuoco e quando è alla soglia del bollore aggiungete il semolino, versandolo a pioggia e mescolate energicamente. Quando il composto si stacca dalla pentola è cotto. Ci vorranno circa 5-6 min. Senza farlo freddare mescolatelo bene con la ricotta e lo zucchero e la vaniglia. Ora potete lasciarlo stemperare in frigorifero. Quando sarà freddo, foderate uno stampo da crostata mantenendo i bordi alti circa 3 cm e farcite con il composto di semolino avendo cura di lasciare liberi 5 mm per la ganache al cioccolato che verrà aggiunta dopo la cottura.
Infornate a 180° per 40 min. Una volta sfornata fatela freddare. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e quando sarà sciolto mescolatelo con la panna che avrete fatto intiepidire.
Versate la ganache sopra la vostra torta e il vostro dessert al semolino è pronto per essere mangiato.
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