Attenti al grano che mangiate
L’allarme dell’OMS sulla carne rossa ha suscitato un grande dibattito nell’opinione pubblica e sicuramente la posizione dell’OMS è in parte fondata ma non bisogna dimenticarci che esistono tante altre sostanze naturali dannose per il nostro organismo che non vengono ancora considerate tali.
Uno su tutti lo zucchero che secondo molti scienziati è “tossico” al pari di alcool e tabacco. In particolare gli “zuccheri aggiunti” vale a dire tutti quei dolcificanti contenenti fruttosio aggiunti ai cibi durante la lavorazione.
Ma quello che ci riguarda più da vicino è sicuramente la questione cereali. I cereali sono carboidrati e quindi zuccheri semplici. I grani antichi come quelli che coltiviamo noi in Val d’Orcia, tra cui varietà, Verna, Senatore Cappelli o Abbondanza, non hanno subito interventi di selezione da parte dell’uomo e non sono stati manipolati geneticamente. I grani antichi rappresentano le uniche varietà di grano geneticamente affini al nostro DNA ecco perché i prodotti del Mulino Val d’Orcia sono realizzati con queste varietà di grani che coltiviamo con metodo biologico.
Il Grano moderno invece, denominato Creso, è stato selezionato nel Centro di Studi Nucleari del CNEN (Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari – oggi ENEA – Roma) nel 1974. Il Creso è un incrocio tra la varietà di grano duro messicata Cymmit e l’italiana Cp B144 (Senatore Cappelli modificato con onde ionizzanti). Il Creso è la varietà oggi più diffusa, quella che si trova più comunemente sulle vostre tavole, contiene un’altissima quantità di glutine ed una minore quantità di minerali. Il Creso è stato studiato per essere più adatto alla panificazione e alla preparazione di prodotti da forno, ma proprio queste sue caratteristiche potrebbero essere corresponsabili della diffusione delle intolleranze multiformi al glutine.
Se si combinano grano Creso e farina 00 il potenziale dannoso aumenta ancora. La farina 00 infatti si comporta anche peggio dello zucchero: fa aumentare troppo velocemente la glicemia e di conseguenza l’insulina. In questo modo aumentano i fattori di crescita che determinano gran parte dei tumori. I picchi di insulina inoltre favoriscono l’obesità.
Non vogliamo contribuire ad alimentare allarmismi ma solo aumentare la consapevolezza dei consumatori su quanto è importante ciò che mangiamo e che diamo da mangiare ai nostri figli. Specialmente su un’alimento così fondamentale come il grano, alla base della nostra alimentazione. Al Mulino Val d’Orcia coltiviamo in agricoltura biologica varietà antiche di grano che maciniamo a pietra nel nostro mulino aziendale. Sempre all’interno del mulino aziendale concludiamo la filiera con la produzione di pasta.