La gricia è una delle ricette di pasta più semplici e gustose che esistano. Un’intuizione geniale che ha accoppiato il pecorino al guanciale e ne ha fatto un matrimonio vincente. Palmina ha deciso di riproporre questa ricetta Romana in chiave toscana. Così ha sostituito i tonnarelli con i pici, il Pecorino di Pienza a quello Romano e ha usato il guanciale toscano, dal sapore più deciso e meno dolce. Il risultato è un piatto simile in quanto ai gusti, ma sicuramente diverso nell’intensità dei sapori. I pici sono più corposi e saporiti rispetto ai tonnarelli, il pecorino di Pienza è invece più dolce di quello romano ma ugualmente saporito, il guanciale toscano ha una speziatura e una salatura tale da sostituire l’intensità che abbiamo tolto con il pecorino. Non ci vogliamo sbilanciare di fronte a questlo totem della gastronomia italiana, ma questi pici sono davvero fantastici. Prepariamoci e accendiamo i fornelli
INGREDIENTI:
500 g di pici di grani antichi
250g di Pecorino di Pienza semistagionato
150 gr di Guanciale
Sale e pepe q.b.
Preparazione:
Per prima cosa mettete l’acqua a bollire. Tagliate il guanciale a listarelle e mettetele in una padella a freddo e dunque sul fuoco dolce. Il grasso si scioglierà lentamente e farà diventare il nostro guanciale croccante senza bisogno di altri grassi. Intanto grattugiate il pecorino e mettetelo da parte. Quando l’acqua bolle salatela e buttate la pasta. Mettete da parte il guanciale croccante e lasciate il grasso sciolto in padella. Aggiungete un po’ di acqua di cottura dei pici al pecorino grattugiato e formate una sorta di poltiglia della consistenza del pane ammollato. Quando i pici saranno cotti scolateli e saltateli con il grasso sciolto del guanciale a fiamma spenta. Dopo di chè aggiungete la palletta di pecorino e acqua di cottura e all’occorrenza un altro po’ d’acqua. Saltate i pici finche non si sarà formata una bella crema . Aggiungete dunque il guanciale e spolverate generosamente con il pepe. Il piatto è pronto!